Totti Academy Cup: che successo! I baby biancoverdi hanno incontrato lo storico capitano giallorosso

ROMA – E’ stata una festa per i giovanissimi calciatori dell’Osimo Stazione Conero Dribbling che hanno partecipato alla Totti Cup ad Ostia, vicino Roma.

La sinergia e l’affiliazione della società dei presidenti Stefano Orlandoni e Danilo Cecconi con la Totti School è nata qualche mese fa ma è già entrata nel vivo, grazie agli incontri tra i tecnici osimani e quelli romani che si ispirano alla Corver Coaching, una metodologia di allenamento per i giovani calciatori che fa acquisire loro capacità e competenze tecniche, fisiche e tattiche.

I ragazzi dell’Osimo Stazione Conero Dribbling hanno raggiunto Roma venerdì 18 giugno per partecipare ad una tre giorni molto significativa e divertente. Il viaggio e la partecipazione al torneo sono stati organizzati da Andrea Varoli, DG della società che ha avuto al suo fianco Roberto Girolomini, amministratore delegato, il ds Euro Pepa e Gianluca Fenucci, allenatore della Prima Squadra e responsabile dello staff tecnico. I giovani calciatori erano guidati da Roberto Maraschio, Vincenzo Noviello, Michele Cerusico che allenano i nati nel 2010 e 2011 e da Luigi Paolucci e Marco Benedettelli, tecnici dei nati nel 2009.

In tre giorni i ragazzi sono stati impegnati in moltissime partite di due tempi da 15 minuti ciascuno e si sono divertiti un mondo nell’impianto di Ostia di proprietà di Francesco Totti. Il grande numero 10 della Roma e della Nazionale, sabato 19 giugno ha riservato ai piccoli calciatori una graditissima sorpresa, dedicando loro un pomeriggio da sogno, dove ha osservato alcune partite, ha scattato selfie e foto con ragazzi e tecnici ed ha firmato centinaia di autografi.

Anche nella mattinata di domenica 20 giugno Totti è tornato nel suo impianto per giocare una partita di padel e per soffermarsi un po’ con tecnici e dirigenti. Per i giovanissimi dell’Osimo Stazione Conero Dribbling sono stati 3 giorni di festa indimenticabili e molto educativi e formativi. Hanno vissuto in gruppo, con qualche piccolo sacrificio come lo sport insegna. Hanno iniziato il loro percorso di giovanissimi calciatori ma soprattutto di piccoli uomini.