L’Osimo Stazione brilla a Castelferretti (3-2), vittoria emozionante e playout contro il Gabicce Gradara

CASTELFERRETTI – Sembrava tutto nero, poi è tornato il sole, caldissimo e luminoso come non mai. L’Osimo Stazione vince a Castelferretti 3-2 e “conquista” i playout contro il Gabicce Gradara, dopo aver seriamente rischiato la retrocessione diretta, complici i risultati dagli altri campi. Per una volta, è girato tutto dal verso giusto. Meritatamente, aggiungiamo noi, perché oggi non era affatto facile imporsi lontano dal Bernacchia-Asa Arena, tanto più contro un avversario in lotta per non retrocedere, che se la vedrà invece con il Vismara. Retrocessione diretta per il MondolfoMarotta.

Ritmi elevati in avvio fra le due squadre, consapevoli di giocarsi un’intera stagione in novanta minuti. I ferrai costruiscono trame a caccia di varchi che i locali chiudono abilmente. C’è molto equilibrio in campo e gli affondi si infrangono ai limiti delle due aree. È un episodio sfortunato, uno dei tanti di questa beffarda stagione, a regalare il vantaggio all’undici di casa. Brunori, da calcio di punizione, mira con forza la porta difesa da Bottaluscio, la cui respinta centrale sbatte sul corpo di Rinaldi terminando in rete. È 1-0. Non ci si perde d’animo. La Stazione alza subito la testa e con coraggio riattiva il forcing. Al 26’, la tenacia biancoverde viene premiata: azione insistita sul fronte destro, batti e ribatti fino a quando Gyabaa disegna un diagonale imprendibile per Tomba. Parità. Nessuno vuol perdere e in campo è evidente. Le due contendenti battagliano su ogni centimetro d’erba per conquistare preziosi spazi. Il primo tempo scorre via rapidamente e sembra ormai assodato il pareggio al giro di boa, ma non per Giuliani che al 46’, in ripartenza, difende magistralmente la palla sotto pressione, scambia con Pesaresi e si invola verso la porta di Castelferretti. Il suo tiro è respinto dall’estremo difensore avversario, ma Polenta è lì, pronto a ribadire in rete. Si va negli spogliatoi sull’1-2.

Si riparte e ora sono gli uomini di mister Carta ad attaccare con determinazione. Esce Simone ed entra Palazzi: è proprio lui a inventare il capolavoro e riportare il punteggio sul 2-2. Inizia la girandola dei cambi, si riducono le azioni insidiose. Fino al 34’ quando l’arbitro fischia un provvidenziale calcio di rigore per i ferrai per atterramento di Gyabaa. Sul dischetto si presenta Staffolani. Controlla abilmente le emozioni, si concentra e spiazza Tomba. È 2-3. I biancoverdi serrano le fila a difesa del pregiato vantaggio, arginando la manovra dei locali con le ultime forze restanti. Nessuno si tira indietro, c’è da lottare. Non manca il nervosismo durante l’interminabile recupero con arrembaggio della Castelfrettese che non produce tuttavia alcunché. E finalmente, dolcissimo, arriva il triplice fischio che sancisce l’affermazione esterna più importante della stagione.

Adesso inizia un altro campionato. Novanta minuti a disposizione di Bottaluscio e compagni, ed eventuali supplementari, per vincere in trasferta contro il Gabicce Gradara e riconquistare la Promozione. Forza ragazzi, noi ci crediamo!

Tabellino di CASTELFRETTESE – OSIMO STAZIONE: 2-3

CASTELFRETTESE: Tomba, Lucchetti, Bartolini, Scortechini (85’ Ginesi), Sampaolesi, Simone (52’ Palazzi), Mazzarini, Rango, Rocchi (72’ Mechri), Brunori, Beta. All. Carta.
OSIMO STAZIONE: Bottaluscio, Masi, Pizzuto, Ippoliti, Rinaldi, Staffolani, Gyabaa, Kaba, Giuliani (75’ Mazzocchini), Polenta (64’ Camilloni), Pesaresi (84’ Giri). All. Busilacchi.
ARBITRO: Tasso di Macerata.
RETI: 17’ aut. Rinaldi, 26’ Gyabaa, 46’ Polenta, 57’ Palazzi, 79’ Staffolani.