Splende il vivaio dell’OSCD. Il dirigente responsabile Breccia: “Lavoro certosino da giugno scorso e ci sono tanti progetti in cantiere. Non ci fermiamo!”

Alessio Breccia e Luigi Paolucci, timonieri del vivaio

OSIMO STAZIONE – La stagione corre veloce verso i titoli di coda, ma il vivaio dell’Osimo Stazione Conero Dribbling non conosce il significato del termine relax. Merito di una società presente e di uno staff di primissimo livello, umano e tecnico. Come il responsabile tecnico Luigi Paolucci e il dirigente responsabile del settore giovanile Alessio Breccia. Sarà proprio con loro che faremo il punto in queste settimane, con due ampie interviste che andranno a toccare ogni aspetto del mondo dei più giovani biancoverdi.

Partiamo oggi con Breccia, che come prima cosa analizza la spedizione in Piemonte dei giorni scorsi (CLICCA QUI PER IL REPORT): “E’ come se avessimo portato tutto il settore giovanile a Torino oltre ai cinque ragazzi selezionati dal club granata. Parliamo, quindi, di una gratificazione immensa per tutti. Per tutto il lavoro che c’è dietro al vivaio. L’affiliazione con il Torino è un vanto, raggiunta grazie agli investimenti della nostra proprietà. Poi viene tutto il lavoro successivo, i contatti da mantenere, la disponibilità dei nostri tecnici. Il responsabile del Torino Academy, Gianluca Cabella, è diventato uno di casa. Ha elogiato la nostra organizzazione, si è complimentato per la nostra bellissima struttura, grazie alla lungimiranza dei nostri patron. Ci sono tutti i presupposti per proseguire insieme al Torino, società seria e affiatata”.

E ancora: “Le Scuole Calcio non mancano nelle vicinanze, noi facciamo del nostro meglio. Non dirò mai che siamo i migliori, ma posso assicurare che tutti fanno il massimo per il bene della società. I tecnici hanno a cuore una filosofia: quella di non abbandonare nessun ragazzo, di bilanciare le ambizioni del gruppo. Anche perché, a questa età, i giovani possono migliorare dall’oggi al domani: mentalmente, fisicamente e tecnicamente”.

Breccia entra nel dettaglio dell’annata: “Abbiamo puntato, anche, su iniziative che col rettangolo verde apparentemente non ci azzeccano. E invece, chi pensa così, si sbaglia. Penso alla festa di presentazione di tutto il vivaio, mischiata a quella della prima squadra. O alla cena sociale che la proprietà a offerto a tutti a Natale, un segnale bellissimo. O all’album di figurine che ha fatto impazzire di gioia i più piccoli ma anche i più grandi. Senza dimenticarci nessuno nelle figurine, coinvolgendo gli autisti, la segreteria, l’abbigliamento. Tutti meritano la loro vetrina, perché siamo una famiglia e puntiamo forte sul senso di appartenenza”.

Guardando al futuro: “I sogni sono diversi. Vorremmo tanto ampliare la nostra famiglia con istruttori validi, umanamente di spessore. Non guardiamo i palmares, i trionfi, ma la passione. Passando per un buon progetto tecnico, ovvio. Cerchiamo istruttori che sposino il nostro credo. Il lavoro fatto da giugno scorso è certosino, dobbiamo completarlo con passione. Patron Orlandoni ha tanti progetti per la nostra struttura e per la comunità, con l’aiuto di altre figure imprenditoriali possiamo veramente sognare in grande. Passi in avanti ci sono già stati, come il servizio del pulmino per i tesserati, l’andare incontro a determinate tariffe e tanto altro. Vogliamo essere un punto di riferimento per il sociale. Colgo l’occasione per dire che Luigi Paolucci per me è un fratello maggiore, ormai uno di famiglia. Ci capiamo al volo, basta uno sguardo. Lo ringrazio infinitamente”.

E sarà proprio Paolucci, settimana prossima, a proseguire il focus sul vivaio. Lo splendido vivaio dell’Osimo Stazione Conero Dribbling!